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Domande e risposte frequenti

Revisione auto 2021 cosa cambia e quanto costa?

Il costo della revisione auto, è attualmente di 45€ presso la Motorizzazione Civile, che però richiede una trafila lunga di prenotazione, mentre dovrebbe passare nel corso del 2021 a 79,02€ presso i centri di revisione privati, di cui:
54,95 € per il costo di revisione +
12,08 € per l'IVA aliquota 22% +
10,20 € come diritti Motorizzazione +
1,78€ come bollettino postale

I costi della revisione dovrebbero aumentare, appunto, dal 30 gennaio 2021 e la stessa normativa che stabilisce l'aumento, prevedrebbe anche un bonus apposito per ammortizzarne i costi almeno per la prima revisione: puoi leggere l'articolo "Nel 2021 il costo della revisione auto passa da 66,88 a 79,02 euro" per tutti i dettagli.

Costo della revisione auto e moto?

Sapere quanto costa la revisione auto è importante per qualsiasi automobilista e con questo articolo speriamo di fare chiarezza. Innanzitutto è bene ricordare che fare la revisione alla propria auto o motociclo è fondamentale per la sicurezza di chi viaggia a bordo ed è obbligatorio per legge, pena multe salate.
Come abbiamo detto, puoi decidere di effettuare la revisione auto presso una delle officine autorizzate o centri di revisione; in questo caso il costo sarà pari a 79,20€ di cui 10,20 per diritti DTT e 1,78 per corrispettivo versamento. Potrai sicuramente trovare un'officina che ha disponibilità anche il giorno stesso grazie ad una vasta rete di centri pronti ad aiutarti in caso di imminente scadenza della revisione.

è anche possibile affidarsi ad uno degli uffici della Motorizzazione Civile, dove la revisione costa 45€ (+1,78 per il corrispettivo versamento). In questo caso la procedura risulta più lenta: l'automobilista, infatti, dovrà sbrigare da solo competenze burocratiche che non sono previste nei centri di revisione privati come la compilazione del modello MC 2100 e a questo allegare la ricevuta del pagamento anticipato. Solo una volta che si ha tutto questo materiale in mano si può procedere alla prenotazione di un appuntamento per la revisione auto o moto. Generalmente la cittadinanza ha a disposizione solo una Motorizzazione Civile per provincia rendendo di fatto lunga l'attesa per un appuntamento. Quindi, anche se questa opzione risulta più conveninete, di fatto è più complessa e lunga.

Prezzo revisione auto
Una volta in officina la revisione del veicolo può avere esito positivo e in questo caso sarà rilasciata un'etichetta adesiva che lo attesta. Questo dovrà poi essere applicato sul libretto di circolazione negli appositi spazi predisposti. In alcuni casi, però, il controllo può avere esito negativo e quindi bisognerà rifarla. Se questo dovesse accadere, si pagherà la revisione auto due volte perchè la procedura verrà ripetuta anche dopo che gli impianti difettosi saranno riparati, pagando nuovamente la tariffa prevista dalla legge.

Le sanzioni per mancata revisione auto e moto?

La revisione auto e moto, oltre ad essere un fondamentale controllo per garantire la sicurezza stradale, è un obbligo previsto dalla legge italiana quindi prevede multe per chi viola la normativa. Vediamo nel dettaglio quali sono le sanzioni in caso di revisione scaduta, per la falsa dichiarazione, o per la reiterata inosservanza degli obblighi di legge.
Sanzioni revisione auto e moto
Circolare con la patente scaduta non è l'unico problema per gli automobilisti. Chiunque circoli con un veicolo che non sia stato presentato alla prescritta revisione, infatti, è soggetto a tolleranza zero in materia e quindi alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 173 a euro 694. Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta in relazione alle cadenze previste dalle disposizioni vigenti. L'organo accertatore annota sul documento di circolazione che il veicolo è sospeso dalla circolazione fino quando verrà effettuata la revisione.

Le conseguenze per mancata revisione
è consentita la circolazione dell'auto o moto al solo fine di recarsi presso uno dei centri competenti designati nel giorno in cui è previsto l'appuntamento.
Al di fuori di tali ipotesi, se la revisione auto ha conferito lo status di "Sospeso" al veicolo (che viene segnalato con un'etichetta adesiva sul libretto di circolazione) e si circola ugualmente, l'automobilista pagherà una multa compresa tra 1.998 e 7.993 euro. All'accertamento della suddetta violazione anche durante il periodo precedente, ne consegue anche la sanzione amministrativa accessoria del fermo amministrativo del veicolo per novanta giorni, secondo le disposizioni del capo I, sezione II, del titolo VI. In caso di reiterazione delle violazioni, si applica la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo.
Inoltre, chiunque presenti agli organi competenti una falsa dichiarazione di revisione auto è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 430 a euro 1.731 e il ritiro della carta di circolazione.
Anche i centri di revisione sono controllati dal Ministero dei Trasporti quindi, se viene accertato da parte dei competenti uffici provinciali della Direzione generale della M.C.T.C. il mancato rispetto delle modalità e dei termini stabiliti, il centro revisione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 422 a euro 1.695. Se nell'arco di due anni decorrenti dalla prima vengono accertate tre violazioni, l'ufficio provinciale della direzione generale della M.C.T.C. revoca la concessione all'officina. Inoltre, l'accertamento della falsità del certificato di revisione comporta la cancellazione dal registro.

Sanzione revisione scaduta
Chiunque produca agli organi competenti attestazione di revisione falsa è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 430 a euro 1.731. Da tale violazione discende la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione.
Alla luce di quanto detto, si può affermare che le sanzioni per revisione auto scaduta arrivano fino a circa 10.000 €.

Come vengono effettuati i controlli?
Dal 2015 è operativo il MCTCNet2, uno strumento che automatizza tutte le procedure che vanno dalla prenotazione della revisione all'esito della stessa. I dati sono poi inviati alla Motorizzazione che controlla che tutte le auto in circolo abbiano la revisione in regola e che chi opera nel settore segua le regole previste per legge. La collaborazione, inoltre, si allarga al corpo di polizia che può accedere a questi dati quando vengono fatti controlli su strada tramite autovelox e tutor. Una volta effettuato il fotogramma della targa di un'auto, infatti, si può controllare la sua storia quindi verificare se ha effettuato la revisione o meno. Insomma, questa è una garanzia per l'automobilista virtuoso che effettua i controlli previsti per legge e discrimina, invece, chi vuole fare il cosiddetto "furbetto".

Quando fare la revisione?

Revisione auto scadenza: queste sono tre parole che spesso innescano dubbi come, ad esempio, ogni quanti anni si deve effettuare la revisione dei veicoli? La scadenza in realtà varia da uno a quattro anni in base alla tipologia del veicolo.

Dekra Revisioni Auto e Moto
Ogni quanto fare la revisione auto? Vediamo nel dettaglio come fare il calcolo per non arrivare ad averla scaduta. La prima revisione è obbligatoria dopo quattro anni dalla prima immatricolazione, entro il termine del mese di rilascio della carta di circolazione. I successivi controlli devono essere effettuati invece con scadenza biennale e sempre entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l'ultima revisione.
Per trovare il centro revisione più vicino a te puoi consultare i centri da noi valutati come migliori.
Queste scadenze si applicano per autovetture, autocaravan, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva non superiore ai 3.500 Kg e dal 2003 anche a motoveicoli e ciclomotori. La revisione diventa invece obbligatoria farla ogni anno per le autovetture adibite al servizio taxi, noleggio con conducente, per gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose e i rimorchi di peso complessivo superiore ai 3.500 Kg, gli autobus, le autoambulanze.
Tutti i veicoli che sono stati riconosciuti di interesse storico e collezionistico devono essere sottoposti a revisione auto ogni 2 anni. In particolare, tutti quelli immatricolati dopo il 1 gennaio 1960 possono fare la revisione nei centri privati mentre quelli immatricolati precedentemente possono rivolgersi solo agli uffici della Motorizzazione Civile.

Revisione auto: ogniquanto farla?
Attenzione: come meglio illustrato nella sezione relativa al "bollino blu", con il Decreto Liberalizzazioni di Monti anche il controllo dei gas di scarico delle auto è reso obbligatorio solo in concomitanza della revisione e non più con cadenza annuale. In sintesi per le autovetture nuove l'obbligo scatta solo dopo 4 anni in occasione del primo controllo e successivamente ogni due. Raccomandiamo massima prudenza e attenzione perchè vige la regola "tolleranza zero" se la revisione risulta scaduta.

Cosa viene revisionato?

Durante la verifica di revisione, vengono controllati tutti i particolari di sicurezza e quelli che possono contribuire all'inquinamento ambientale.
I principali controlli obbligatori vertono quindi su:

- Impianto di frenatura
- Sterzo
- Visibilità
- Luci, riflettori e circuito elettrico
- Assi, ruote, pneumatici e sospensioni
- Telaio ed elementi fissati al telaio
- Altri equipaggiamenti
- Effetti nocivi
- Controlli supplementari per veicoli delle categorie M2 e M3 adibiti al trasporto di passeggeri
- Identificazione del veicolo

Casi particolari per la revisione auto

Si può circolare legalmente anche quando è già trascorso il termine ultimo per effettuare una revisione auto? In Italia è possibile eseguire la revisione per un veicolo immatricolato all'estero? E ancora, ogni quanto si effettua la revisione nel caso di auto d'epoca o comunque da collezionismo? Diamo una risposta a questi dubbi.

Revisione auto e casi particolari
C'è tolleranza in caso di revisione auto scaduta?
I veicoli soggetti a cadenza di revisione classica (ovvero ogni due anni dalla prima - prevista dopo quattro anni) non possono circolare dopo la scadenza della revisione. La circolazione è autorizzata solo per il giorno in cui si deve effettuare la revisione. Di conseguenza, al di fuori di tale giorno la circolazione è vietata e si applicano le stesse sanzioni previste per la mancata revisione.
I veicoli soggetti a revisione annuale (autocarri di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate; rimorchi con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate; taxi; veicoli adibiti a noleggio con conducente; autobus e autoambulanze) possono circolare anche dopo la scadenza del termine ma solo se hanno prenotato la revisione e fino al giorno della stessa. Attenzione, però, l'appuntamento deve essere stato fissato tassativamente prima della data di scadenza della revisione altrimenti si cade in un illecito.

La revisione è necessaria anche per le auto con targa prova?
Sì, la Cassazione ha previsto specificatamente che i veicoli che circolano con la targa prova non possono circolare con la revisione scaduta. Le sanzioni applicate in questo caso saranno le stesse previste per tutti i veicoli.

è possibile eseguire la revisione di un veicolo immatricolato all'estero?
In Italia per ora non è possibile revisionare autoveicoli immatricolati in stati esteri anche se facenti parte della Comunità Europea, né presso le sedi provinciali della motorizzazione (MCTC) né presso i centri di revisione privati. Ci sono però dei cambiamenti all'orizzonte grazie alla direttiva 2014/45 UE. Questa, infatti, è stata predisposta per uniformare le revisioni auto in Europa grazie a un banca dati comune dei veicoli immatricolati nell'unione.
Si ricorda inoltre che in Italia i veicoli immatricolati all'estero e quindi con targa estera possono circolare solo per alcune finestre temporali specifiche che variano a seconda della condizione del proprietario.
Possono circolare per non oltre 60 giorni se il proprietario è cittadino italiano o ha la residenza in Italia Possono circolare per non oltre 12 mesi se il proprietario è cittadino straniero con residenza in altro Stato. La circolazione delle auto immatricolate all'estero (e di conseguenza la revisione dei veicoli stranieri) è normata dall'articolo 93 e dall'articolo 132 del Codice della Strada.

Revisione auto d'epoca

è possibile eseguire all'estero la revisione di un veicolo immatricolato in Italia?
No, la revisione dei veicoli italiani è consentita solo su territorio italiano, ma all'interno dell'Unione Europea sono previste regolamentazioni uniformi sulla revisione delle auto e inoltre ogni Stato europeo prevede specifiche norme sulla circolazione di auto immatricolate all'estero.

Revisione auto d'epoca e di interesse storico
I motoveicoli e gli autoveicoli di interesse storico e collezionistico rientrano attualmente nella categoria dei veicoli atipici ma hanno l'obbligo di revisione a cadenza biennale con reestrizioni particolari a seconda della data di immatricolazione. I veicoli d'epoca, non potendo circolare liberamente, hanno obblighi differenti. Di entrambe le categorie si occupa l'articolo 60 del Codice della Strada e ne abbiamo trattato specificatamente nel nostro sito all'articolo: "Veicoli e automezzi d'epoca e storici: la normativa in fase di revisione".

La revisione straordinaria

L'eccezione conferma la regola e così, se abbiamo affermato che la revisione viene fatta in periodi prestabiliti, esiste anche la revisione straordinaria. Questa non è un controllo di routine, bensì viene richiesta in determinate circostanze. La revisione straordinaria può essere richiesta qualora l'autoveicolo abbia subito gravi danni che possono far sorgere dubbi sulle sue condizioni di sicurezza durante la circolazione e gli organi competenti possono richiedere di svolgerla presso la Motorizzazione Civile. è quindi importante sapere che cosa può capitare e che non c'è nulla di cui preoccuparsi.

Revisione Straordinaria
Che cos'è la revisione straordinaria per auto e moto? Una sicurezza in più per la collettività La revisione straordinaria di un'auto o moto è una revisione parziale che può essere ordinata dall'Ufficio, ai sensi dell'articolo 80 del Codice della Strada - comma 7. Questa viene richiesta su un veicolo che, a seguito del suo coinvolgimento in un incidente stradale, ha riportato danni che possono interessare i dispositivi di sicurezza (freni, sospensioni, ecc ...) oppure la carrozzeria e quindi le parti strutturali del veicolo.
Un'altro motivo per cui può essere richiesta la revisione straordinaria del veicolo è quando gli organi di polizia segnalano dei dubbi sui requisiti di sicurezza, rumorosità e inquinamento prescritti. Questo può accadere durante un controllo di routine. Nella maggior parte dei casi vige l'obbligo di fare la revisione straordinaria auto e moto dopo un incidente stradale. In questo caso l'organo competente riferirà all'ufficio incaricato della D.T.T. in seguito alla rilevazione di gravi danni che possono mettere a repentaglio la sicurezza su strada. Il conducente verrà anche avvisato su che documenti portare per terminare la revisione straordinaria.
La procedura prevista dalla Motorizzazione per espletare la revisione straordinaria è la stessa prevista per quella ordinaria. Nel caso in cui venga richiesto questo controllo in seguito ad un incidente la vettura deve essere preventivamente riparata. Tutte le parti aggiustate devono essere documentate e corredate da una certificazione di riparazione rilasciata da chi ha eseguito questo ripristino.

Revisione straordinaria auto e moto

Dove fare la revisione straordinaria?
La revisione straordinaria può essere eseguita solo presso gli uffici Motorizzazione Civile (UMC).
L'operazione di revisione straordinaria non vale come revisione periodica o annuale perchè verifica solo le componenti segnalate dagli organi della polizia. Eccezione vien fatta, però, se la revisione scade entro l'anno in corso: in tal caso si eseguono tutti i controlli di rito e la revisione può considerarsi completa.